Il Museo Egizio

museo egizio

Il Museo Egizio di Torino è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico. Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi, Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion: “La strada per Menfi e Tebe passa da Torino”.

Il Museo Egizio (propriamente Museo delle Antichità Egizie) è costituito da un insieme di collezioni che si sono sovrapposte nel tempo, alle quali si devono aggiungere i ritrovamenti effettuati a seguito degli scavi condotti in Egitto dalla Missione Archeologica Italiana tra il 1900 e il 1935. In quell’epoca vigeva il criterio secondo cui i reperti archeologici erano ripartiti fra l’Egitto e le missioni archeologiche. Il criterio attuale prevede che i reperti rimangano all’Egitto.

La Collezione

Nel museo sono presenti più di 37000 reperti che coprono il periodo dal paleolitico all’epoca copta, di cui ad oggi più di 3300 sono esposti su un’area di 10000 mq su 4 piani. I reperti più importanti della collezione sono:

– il Canone Reale, conosciuto come Papiro di Torino, una delle più importanti fonti sulla sequenza dei sovrani egizi;
– la Mensa isiaca, che i Savoia ottennero dai Gonzaga nel XVII secolo;
– la tela funebre, tessuto dipinto proveniente da Gebelein e scoperto nel 1930 da Giulio Farina;
– i rilievi di Djoser;
– le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II, scoperte da Vitaliano Donati nel tempio della dea Mut a Karnak;
– il Papiro delle miniere d’oro;
– la Tomba di Maia, ricostruita nel museo.

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La Biblioteca

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Costituita sul nucleo originario di un fondo librario formato presso il Museo a partire dal 1824, anno di nascita, la Biblioteca Museo Egizio, fortemente specializzata in testi di argomento egittologico, ha oggi pochi eguali a livello internazionale ed è divenuta nel corso del tempo un punto di riferimento per gli studiosi di tutto il mondo.

Il patrimonio librario conservato e disponibile per la consultazione comprende: 7400 volumi monografici, 2100 volumi di periodici, 171 opuscoli, 182 tesi di laurea, microfilm e il fondo bibliografico della Biblioteca Botti (circa 500 volumi tra monografie e periodici).

 

Per maggiori informazioni su orari, biglietti e reperti in esposizione potete visitare il sito del Museo Egizio di Torino.

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